
(graphic A. Cabrucci)
Il Gruppo Studi Cesare Mattei è un’associazione di promozione sociale e culturale nata nel Maggio 2018 grazie all’impegno delle tre socie fondatrici (Sara Oldani, Angela Palermo e Federica Borgognoni) e allo spirito di persone che da anni sono presenti, con la loro attività, sul territorio.
Tutte queste persone, appassionate di ricerca storica e legate alla figura del Conte Cesare Mattei, hanno formato in pochi mesi di vita associativa una dinamica realtà promotrice di innumerevoli iniziative e partner del territorio nella promozione locale.
Le finalità che si propone sono in particolare:

- Lo studio, l’approfondimento e la promozione di tutti gli aspetti di vita e delle opere legate a Cesare Mattei, Mario Venturoli Mattei, ai loro famigliari e figure / dinamiche / opere collegate a loro.
- Tutelare, promuovere, studiare, analizzare e valorizzare la natura, l’ambiente, l’arte, la cultura, l’artigianato, la cultura gastronomica e la tradizione del territorio dell’Appennino bolognese e pistoiese;
- Collaborare con altre associazioni del territorio ed enti locali per la creazione e lo sviluppo di reti culturali e di promozione turistica del territorio e del suo patrimonio artistico.
Il nostro percorso associativo si avvia in Rocchetta Mattei, una delle opere più conosciute di Cesare Mattei, dove per anni abbiamo organizzato iniziative e dove tutt’ora esponiamo parte dei reperti del Museo Mattei, come il prezioso Pianoforte e la cassapanca riportante lo stemma araldico del Conte.
Proprio seguendo la passione del Conte Mattei per il territorio, abbiamo creato un percorso di scoperta dei suoi personaggi, della sua storia e delle tradizioni. Dal 2020 abbiamo in gestione l’Ecomuseo Camugnanese, una realtà museale diffusa composta da quattro importanti strutture storiche: Palazzo Comelli, Mulino Cati, Torretta di Bargi e Oratorio di S. Maria in Porcole. Proprio all’interno di queste strutture abbiamo realizzato il Museo Mattei che si affianca ai già esistenti Museo della Molinatura, Museo del Carraio e Palazzo Museo Comelli.
Il legame tra Comelli e Mattei, le due grandi famiglie del territorio, è comprovato storicamente. Giambattista Comelli, nel suo scritto “Bargi e la Val di Limentra – Storia e tradizioni locali”, addirittura richiama il Conte con amicizia ed ammirazione esaltandone le doti dicendo: “… verso la metà del successivo XIX secolo il portentoso Cesare vi pose l’occhio e fattone acquisto, ne andò formando, per buona sorte di tutti i luoghi vicini, come vedremo, il campo de’ suoi prodigi”.
La nostra collaborazione è solida con le istituzioni locali quali il Comune di Camugnano, l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e le Associazioni / Istituzioni che come fine hanno la ricerca storica e la promozione territoriale, con le quali abbiamo già sviluppato diverse iniziative in collaborazione.
